Sul Piano per lo Studio, l'opposizione apre alla maggioranza
“Un’apertura di credito”. Comincia così il comunicato diramato dai consiglieri di minoranza che, votando a favore del Piano per il diritto allo studio, hanno “voluto esprimere un maturo atteggiamento collaborativo a prescindere dalle posizioni occupare in Consiglio”.
“È la dimostrazione che quando sono in ballo interessi generali - spiegano - il nostro voto si fa convergente ed in grado di creare sinergie pur di assicurare benefici alla nostra comunità cittadina”. Il Piano scolastico comunale è passato in Consiglio con voto unanime. Giuseppe D’Aprile, Piero Liuzzi, Antonio Mansueto e Stanislao Morea nella nota a loro firma manifestano però “perplessità per la povertà di iniziative contenute nel Piano e lamentano la scarsa incisività delle misure predisposte dalla maggioranza che sostiene Nisi. Occorreva chiedere di più alla Regione perché - sostengono i consiglieri - limitarsi a compilare il questionario che di norma caratterizza la documentazione da inviare a Bari è un esercizio fin troppo facile ma che non consente di portare a casa quattrini in grado di soddisfare la domanda di istruzione e creatività proveniente dalle scuole di Noci”.
“Ribadiamo l'apprezzamento - conclude la nota - per le ponderate premesse formulate dalla giovane assessore Marta Ierovante, titolare delle deleghe al welfare ed all’istruzione, ma sottolineiamo la carenza di inventiva e di proposte innovative del Piano che verrà portato in Regione che, ove avesse espresso aperture alle istanze del territorio, avrebbe soddisfatto le attese delle Comunità scolastiche nocesi”.